Quale è il significato, cosa ricorda, quali sono le celebrazioni previste nel 2018. Tutte le informazioni sulla Giornata della Memoria 27 gennaio 2018 in Italia, a Cracovia e presso il campo di concentramento di Auschwitz.

Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata per commemorare le vittime dell’Olocausto ed è il giorno in cui, alla fine della Seconda guerra mondiale, i cancelli di Auschwitzvennero abbattuti dalla 60esima armata dell’esercito sovietico. Il complesso dei campi di concentramento che conosciamo come Auschwitz, (che significa proprio “annientamento”) non era molto distante da Cracovia, in Polonia, e si trovava nei pressi di quelli che erano all’epoca i confini tra la Germania e la Polonia.

In Italia: Dato il significato simbolico della data, il 20 luglio del 2000, in Italia, è stata approvata una legge che celebra ogni 27 gennaio il “Giorno della Memoria”: una commemorazione pubblica non soltanto della Shoah, ma anche delle leggi razziali approvate durante il fascismo, di tutti gli italiani, ebrei e non, che sono stati uccisi, deportati ed imprigionati, e di tutti coloro che si sono opposti alla “soluzione finale” voluta dai nazisti, spesso rischiando la vita. In occasione della Giornata della Memoria 2018, il Ministero dell’Istruzione ha lanciato una serie di iniziative volte a spiegare il significato della Shoah nelle scuole, per fare in modo che gli studenti, sviluppino una “coscienza critica necessaria per cogliere gli elementi della modernità che possono riproporre i germi di quello che la storia ha sconfitto”.

Nell’ambito delle celebrazioni per il 2018, il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Napoli, in collaborazione con il Centro di documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC, hanno organizzato la Mostra “1938-1945. La persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una Storia” che sarà in esposizione presso la Camera di Commercio di Napoli. Inoltre, per il Giorno della Memoria del 2018, il Cenacolo degli Agostiniani ospita il fotoreportage che Maurizio Papucci ha fatto nei campi di Auschwitz – Birkenau, nella fabbrica di Schindler e nella Apteka Pod Orlem di Cracovia. L’esposizione è aperta al pubblico dal 22 al 27 gennaio, dalle 16.00 alle 19.00 con ingresso libero. Alle 18.00 si terrà un incontro di approfondimento con Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico per la Resistenza oltre ai presidenti di AnedEmpoli e Anpi Empoli. Si parlerà del valore e del senso dei Viaggi della Memoria a cui ogni anno partecipano centinaia di studenti della zona EmpoleseValdelsa. 

In Polonia: Auschwitz – Birkenau, nei pressi della cittadina di Oswiecim (circa 70 km da Cracovia), è stato il più grande campo di concentramento, di lavoro forzato e di sterminio di massa costruito durante la Seconda Guerra Mondiale dai nazisti per la “Soluzione finale della questione ebraica“, giustificazione ideologica di uno dei più tremendi genocidi della storia.Qui furono rinchiusi, torturati e uccisi ebrei, zingari, omosessuali, sacerdoti, intellettuali polacchi, prigionieri di guerra, combattenti della resistenza, criminali comuni. Più di un milione e mezzo di persone, per la maggior parte di religione ebraica, persero la vita tra atrocità indicibili che il mondo spesso preferiva non sapere, in un assordante silenzio della politica e della Chiesa.

 Il 13 giugno 2013 al blocco 27 di Auschwitz – Birkenau, è stata aperta una mostra permanente intitolata “Shoah”, che è stata realizzata grazie al più importante ente museale sull’olocausto: Yad Vashem. Le basi per questa iniziativa furono poste dopo la visita fatta ai campi di concentramento e di sterminio, nel 2005 dal primo ministro israeliano Ariel Sharon.  Yad Vashem ha anche curato sia la progettazione che la realizzazione della mostra che è stata finanziata in parte dallo Stato d’Israele.

Tra gli eventi che si terranno in Polonia:

nei locali del Memoriale di Auschwitz ci sarà un evento per commemorare il 73 °Anniversario della Liberazione del campo di sterminio nazista tedesco di Auschwitz che si svolgerà il 27 gennaio 2018. Il presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda ha assunto il patrocinio onorario dell’evento.Nel 2018 ci sarà il 75 ° anniversario della messa in servizio di quattro enormi camere a gas e crematori nel campo di Auschwitz II-Birkenau.Infine il 31 gennaio, alle ore 18.30, presso l’Istituto si tiene la presentazione del libro “Disegni da Auschwitz” organizzato in collaborazione con il Museo Statale Auschwitz – Birkenau.

  LIstituto Italiano di Cultura di Cracovia ha organizzato un articolato programma di eventi tra il 26 ed il 30 gennaio 2018, in collaborazione con il Museo di Auschwitz, il Museo Fabbrica di Schindler, l’Associazione Treno della Memoria e la Regione Puglia.

Ecco quanto il programma:

25 gennaio 2018 alle 15.00: Nicola Mastronadri presenta il libro Viteliú. Il nome della libertà. Un romanzo sulle radici della nazione Italia, in collaborazione con i dipartimenti di Italianistica dell’Università Jagiellonica e Pedagogica di Cracovia;

26 gennaio2018 alle 18.00: Francesca Romana Mormile presenta il libro Il Minotauro cieco, storie di un faticoso percorso all’ombra delle deportazioni;

26 gennaio2018 alle 20.00: Inaugurazione della mostra: Gli Italiani fucilati in Polonia durante l’occupazione nazista a cura di Diego Audero, in collaborazione con Museo Fabbrica di Schindler;

29-30 gennaio 2018 alle 20.00: Spettacolo teatrale di Clara Galante “Le imperdonabili”, sulla figura di EttyHillesum, vittima dell’Olocausto, in collaborazione con lo Spazio Teatrale Rai Radio 3;

30 gennaio 2018 alle 18.00: Presentazione del libro “Mi trovo nel cuore dell’inferno” di ZalmenGradowski, in collaborazione con Museo di Auschwitz – Birkenau a O?wi?cim intervengono: JadwigaPinderska-Lech, Igor Bartosik, Serafina Santoliquido.

Federica Divizia IIsp Via Pedemontana