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Wadowice ed i luoghi di Giovanni Paolo II in Polonia

Situata a circa 50 km da Cracovia, Wadowice è una delle cittadine più visitate soprattutto da pellegrini devoti a Giovanni Paolo II, ma anche da chi è interessato a vedere con i propri occhi la terra più amata da quel grande uomo del Novecento europeo.

La storia di Wadowice, testimoniata da fonti scritte, iniziò nella prima metà del quattordicesimo secolo. Circa un secolo dopo venne fondata la famosa chiesa parrocchiale, oggi Basilica Minore del Sacrificio della Santissima Maria Vergine presso la quale, il 20 giugno del 1920 fu battezzato il futuro Papa Giovanni Paolo II, Karol Wojtyla. Il fatto di avere un cittadino tanto illustre fece infatti conoscere Wadowice in tutto il mondo come il punto centrale del Percorso di Karol Wojtyla, una ricca serie di luoghi, edifici laici ed ecclesiastici o monumenti storicamente legati alla figura del Papa.

Nel centro della città si possono visitare così in poche ore parecchi luoghi cari al Papa che aiutano a comprendere meglio la storia sua e della sua famiglia. I più importanti per ciascun visitatore sono senz’altro il Museo della Casa Natale, la vecchia scuola e la magnifica Basilica – punto focale della bellissima piazza centrale ristrutturata di recente, dopo la beatificazione di Giovanni Paolo II avvenuta nel 2011.
All’interno della Basilica, fra molte bellezze artistiche si trova anche la cappella dedicata al Papa, nella quale è possibile vedere il reliquiario contenente una goccia di suo sangue e il pastorale regalato alla Basilica dal Papa Joseph Ratzinger, durante la sua visita a Wadowice.

La Casa Natale di Giovanni Paolo II a Wadowice, nella quale il 18 maggio 1920 venne al mondo e poi visse gli anni della sua adolescenza il piccolo Karol si trova invece in via Koscielna, accanto alla Basilica. Dal 1984 la Casa ospita il Museo, chiamato Casa di Famiglia di Giovanni Paolo II che espone ai visitatori vari oggetti legati direttamente alla figura di Wojtyla (libri, fotografie, vestiti, pagelle scolastiche, attrezzature sportive, oggetti quotidiani). Per il periodo della ristrutturazione, iniziata alcuni anni fa, il Museo si trova temporaneamente presso la Casa Cattolica, a pochi passi dalla chiesa parrocchiale. La riapertura nella sede naturale del museo è prevista per la primavera 2014.

Davanti alla Basilica si può vedere inoltre il luogo dove fino al 1945 si trovava la famosa pasticceria di Karol Hagenhuber, menzionata da Giovanni Paolo II nei suoi ricordi e nei colloqui con i cittadini di Wadowice. La pasticceria produceva infatti ottime torte e dolci alla crema, kremòwki, che il giovane Wojtyla adorava. La famosa ricetta, modificata secondo le preferenze dei gestori, rientra oggi nell’offerta di molte altre pasticcerie del luogo che chiamano il dolce “kremòwka del Papa”.

Chi invece vuole conoscere in maniera più approfondita le opere o edifici legati a Giovanni Paolo II presenti sempre a Wadowice, dovrebbe recarsi di sicuro al Santuario di San Giuseppe presso il quale è custodito l’anello del Papa, regalato nel 2004 e lo scapolare che secondo l’ultima volontà di Wojtyla ritornò al Santuario dopo la sua morte nel 2005. Un altro luogo interessante è anche la Chiesa di San Pietro Apostolo, costruita come ex voto per l’elezione di Wojtyla al trono di San Pietro e per la sua sopravvivenza all’attentato del 13 maggio 1981. La chiesa venne consacrata da Giovanni Paolo II nel 1991, durante la messa solenne celebrata personalmente dal Papa.

Pochi chilometri da Wadowice, a Kalwaria Zebrzydowska si trova invece il bel santuario barocco della Madonna degli Angeli, uno dei luoghi più amati da Karol Wojtyla presso il quale è custodita l’icona miracolosa della Madonna del Perpetuo Soccorso. Rientrando a Cracovia dopo la visita di Wadowice vale la pena soffermarsi là per ammirare, nella pace dei boschi, quell’altra perla della Terra di Wojtyla che fino ad oggi ci ricorda le opere e la lunga vita del Grande Papa polacco.

stefano: